lunedì 26 dicembre 2016

Step 23: un colore "selvaggio"

Claude Lévi-Strauss è il massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici. La sua opera "Il pensiero selvaggio" è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, e costituisce uno degli assi cardinali delle scienze umane contemporanee. 

In sostanza, l'autore spiega come si vengano naturalmente a creare dei collegamenti tra la Società Occidentale e le popolazioni ancestrali/primitive.
L'uomo infatti, tenderebbe ordinare il mondo classificandolo con una serie di categorie mediante un sistema bipolare di opposizioni o contrasti. Si ricreano praticamente delle strutture cognitive comprendenti riti e credenze, le quali danno ordine al mondo.

Proviamo ora a rintracciare il nostro colore attraverso il pensiero selvaggio:

NATURA





POPOLAZIONI


ARTE


Si rimanda anche al marrone per informazioni attinenti alla trattazione di questo tema.



martedì 20 dicembre 2016

Step 24: "La nuvola del colore"


La nuvola è la rappresentazione grafica di un brainstorming sul colore cioccolato, per altri collegamenti rinvio all'abbecedario.

venerdì 16 dicembre 2016

Step 22: In architettura

DIVISARE


LOCATION
ITALY - MILANO
PROJECT YEAR
2012
COLLABORATORS
CHAN PARK, GIULIA RAGAZZINI, SACHIKO KAINUMA, ANDREA RICCIONI, MASSIMO SBARACCANI


 Il progetto architettonico riprende il colore cioccolato nei materiali. Questi sono stati scelti rispettando la memoria storica collettiva agreste lombarda e più in generale italiana, ma parlano un linguaggio assolutamente riconoscibile per qualsiasi cultura extra-italiana o extra-europea.

Vengono impiegate infatti le balle di paglia, la terra cruda nelle piastrelle da rivestimento e le canne palustri, tutti elementi che in qualche modo raccontano una tradizione che forse abbiamo dimenticato ma sarebbe meglio ricordare.


Tale progetto presentato per l'Expo, è stato ampliamente discusso anche sulla rivista Domus.

giovedì 15 dicembre 2016

Blind step 13: Il fumetto



Nella celebre striscia a fumetti Peanuts, Snoopy trova una simpatica scusa per giustificarsi di fronte all'amico Charlie Brown: trovando il barattolo di biscotti vuoto infatti, pensa di essere perseguitato dai biscotti al cioccolato che lo seguono, quando invece la sua golosità glieli ha fatti mangiare tutti. 
La battuta finale evidenzia ulteriormente l' "innocenza" di Snoopy: i biscotti sono esseri animati che lo seguono davvero!




martedì 13 dicembre 2016

Approfondimento: Make up

Il colore marrone cioccolato è un colore che ben si presta a quasi tutte le carnagioni. Può essere infatti utilizzato sulle pelli più chiare per enfatizzare alcuni tratti del viso, per le pelli medie e scure invece con tonalità ancora più calde per scolpire gli zigomi o ombreggiare le tempie.
Molti tutorial mostrano come ottenere un look 100% al cioccolato.

sabato 10 dicembre 2016

Step 21: I protagonisti

Se vogliamo trovare un nesso tra il colore cioccolato e i personaggi famosi, certo possiamo riferirci al mondo del make up. Qui infatti, il colore è ampiamente utilizzato in tutte le sue tonalità per migliorare esteticamente il nostro aspetto fisico. Si rimanda all'approfondimento sul make-up per altre info.

L'eterocromia degli occhi è un carattere che ha aumentato in molti personaggi famosi l'interesse da parte del pubblico, affascinato da questa particolarità.
In sostanza si tratta della differente colorazione di due parti del corpo omologhe. Solitamente il caso è riferito alle iridi che si presentano con toni opposti, uno chiaro e uno scuro.
Citiamo come esempio il cantante David Bowie: come si può notare, l'occhio azzurro e l'occhio marrone cioccolato sono molto differenti tra di loro, questo per una diversa prevalenza di pigmenti.



mercoledì 7 dicembre 2016

Step 11 : Un documento



Dimensioni immagine:
543 × 768

Il successo della Nutella deve soprattutto alla sua immensa campagna pubblicitaria che da anni la sponsorizza come crema golosa e nutriente dedicata a tutta la famiglia.
Il manifesto qui presentato risale agli anni Ottanta e riprende più volte il color cioccolato sia nello sfondo che in primo piano. Può essere considerato un documento perché parte di una serie di manifesti considerati "storici" dal momento che raccontano l'evoluzione e la crescita del mercato di un prodotto i così ampio successo.

martedì 29 novembre 2016

Step 19: Anatomia del colore

Quale modo migliore di analizzare il colore se non quello di sezionarlo e andare a capire le sue componenti?

Tutti i colori, tranne i 3 primari, sono combinazioni più o meno dosate di altri colori. Il cioccolato è cosiddetto un colore secondario perché prodotto dalla miscela dei primari rosso, giallo e blu.
Grazie a determinati programmi, si può avere una "ricetta" più precisa del colore, in quanto vengono segnalate le giuste quantità di rosso, giallo e blu presenti all'interno della tonalità nel caso del suo codice RGB, ad esempio. 

Ma per scoprirne la vera e propria anatomia, bisogna ancora una volta rimandare al cioccolato alimento, che deve il suo colore alle percentuali di cacao e latte presenti al suo interno. Il colore considerato sotto il nome "cioccolato" presenta un sottotono piuttosto scuro, che significa quindi una medio/alta presenza di cacao. Possiamo quindi dire che il marrone cioccolato ampiamente conosciuto, si ispira ad una tavoletta di fondente attorno al 50-60% di massa di cacao.


Dall'immagine si può ben dedurre che il marrone cioccolato ha un'anatomia molto complessa, che va da toni più bruni a toni più rossicci propri della fava del cacao, fino a marroni più definiti da sottotoni gialli e alcuni addirittura neri. 
Si può concludere dicendo che è stato scelto convenzionalmente un tono di marrone solo ispirato al cioccolato fondente che noi tutti conosciamo comunemente come marrone cioccolato. Per la sua descrizione si richiamano i post 1 e 3.
Che significati si nascondono dietro questo colore? Il marrone cioccolato esprime emotività, equilibrio e sensualità. E’ un colore caldo e si associa all’idea della terra, del tronco degli alberi e dell’autunno.
Se si sogna il colore cioccolato vuol dire che ci si sente insicuri e si cerca quindi un ambiente sicuro, calmo e ricco di calore umano.
Le persone che hanno gli occhi marroni cioccolato sono intelligenti, simpatiche e molto dolci.

Simbologia positiva del colore marrone
La persona che preferisce il colore  cioccolato è una persona positiva e soddisfatta di se stesso; cerca situazioni stabili e non ama troppo le novità. Ha notevoli capacità lavorative e crede nelle tradizioni.






Step 20: I colori della moda

Dove trovare il colore cioccolato, il cioccolato e la moda?
In Francia, in occasione del Salon du Chocolat i migliori maestri cioccolatieri creano vestiti commestibili indossati poi da modelle e ballerine del Crazy Horse.
L'ennesima idea creativa di fondere la moda con materiali alternativi e in questo caso golosi.

Qui per tutte le info sull'evento.

martedì 22 novembre 2016

Step 18: Le arti pittoriche


Van Gogh, Primavera 1886
attualmente Amsterdam, Museo Van Gogh
olio su tela 46x38 cm



lunedì 21 novembre 2016

Step 17: Brevetto

Il brevetto è un "attestato, concesso da apposito ufficio, che garantisce la priorità e il diritto esclusivo di sfruttamento industriale di un'invenzione, oppure l'uso di un marchio d'impresa o di un modello". 
Tra i tanti si trova anche il brevetto capace di colorare ogni alimento possibile col cioccolato attraverso una miscela a base di acqua che attiva il colorante.

COLOR-IMPARTING CHOCOLATE COMPOSITIONS AND FOOD ARTICLES MADE THEREFROM 






sabato 19 novembre 2016

Step 14: Chimica

Il colore cioccolato viene per lo più impiegato nel mondo dei cosmetici come tinta per i capelli o utilizzato come pigmento per trucchi vari.
Per definire i pigmenti che lo compongono ci si può riferire a differenti marche che ne hanno scomposto la tonalità in più componenti. 
Tuttavia, essendo un colore che deriva naturalmente dal colore della miscela di cacao e burro di cacao, esso può assumere toni anche molto diversi tra di loro.

Come si evince dalla cartella colori sovrastante, le tonalità del cioccolato rientrano nella sottocategoria del marrone, in particolare del castano, il quale viene a sua volta aggettivato dagli attributi "chiaro" o "scuro" a seconda delle quantità di giallo e/o bruno presenti al suo interno.
Nella "ricetta" per ottenere il colore cioccolato, viene consigliato di miscelare una quantità di giallo e rosso per ottenere un composto arancione che funge da base, sulla quale poi aggiungere piccole dosi di blu, fino a ottenere la tonalità desiderata. La miscela prevede quindi l'uso dei tre primari in dosi non precise perchè appunto lo spettro di colori coperto dal cioccolato è ampio.



Step 16: nel Design


 La Radio Fimi-Phonola 547


Anno:1939-41
Categoria: radio
Circuito: Supereteodina
Gamma d'onda: onde medie e corte
Materiali: bachelite

La Radio Fimi-Phonola 547 rappresenta una rivoluzione nella forma degli apparecchi radiofonici europei della prima metà del secolo scorso.
Progettato da tre designer italiani – Pier Giacomo Castiglioni, Livio Castiglioni e Luigi Caccia Dominioni – fu presentato nel 1940. L’obiettivo era quello di lanciare sul mercato un prodotto a basso costo mantenendo contestualmente elevata la qualità estetica e tecnologica. I tre progettisti della Fimi-Phonola fecero riferimento alla razionalità e alla semplicità degli strumenti militari.
Da esigenze pratiche – su tutte: misure ridotte e maneggevolezza – nasce la particolare foggia di questo apparecchio in bachelite e metallo, in cui l’uniformità tra involucro e pezzi interni si traduce in una linea assolutamente inedita per l’epoca.

lunedì 14 novembre 2016

Step 15: Pubblicità



Per rilanciare sul mercato i suoi prodotti, la Ritter ha adottato una campagna pubblicitaria che investe elementi di arredo urbano, decorazioni integrali di autobus e tram. Ne consegue una campagna che domina la città e garantisce un forte impatto visivo protratto nel tempo. 
L'azienda produttrice di tavolette di cioccolato dal caratteristico formato quadrato, ha adottato infatti una citazione famosa come slogan della sua campagna: "il mio colore preferito è il cioccolato".

Se invece vogliamo considerare solo il colore in sè, essendo una tonalità piuttosto scura, esso viene nella maggior parte utilizzato come colore di sfondo per dare risalto al prodotto il primo piano sul quale è invece puntata una luce chiara. Vediamone alcuni esempi:






Negli esempi sovrastanti sono state considerate gradazioni diverse del colore cioccolato.



sabato 12 novembre 2016

Step 12: In cucina

Il colore cioccolato a cosa potrebbe essere meglio associato se non all'alimento da cui prende il nome?
In pasticceria, il cioccolato ricopre un ruolo d'onore, in quanto possiede un'ampio range di sapori e gusti che possono avere altrettanti accostamenti. 
Per non ripetere le solite ricette di dolci che vengono usualmente preparate col cioccolato, se ne propone una dalle origini antichissime, ritenuta la prima ricetta di stufato al cioccolato. 

Pavo in Mole plobano

Il che si può tradurre più semplicemente in "tacchino in salsa alla moda di Puebla (Messico)". Nel libro La vera storia del cioccolato si sottolinea come questa ricetta non sia in linea con la tradizione precolombiana, ma piuttosto con le usanze "creole" che mischiavano aspetti delle varie culture (tra cui le diverse abitudini alimentari) degli indios e degli spagnoli. Anche la storia della nascita del piatto è leggendaria. Una prima versione, forse la più intrigante, vuole che ad inventare questa salsa saporitissima sia stata Suor Andrea, la cuciniera del convento di Santa Rosa a Puebla, incaricata di preparare il pranzo per il Vescovo Manuel Fernàndez de Santa Cruz y Sahagùn (vissuto tra il 1637 e il 1699). Pare che la povera suora indaffarata abbia fatto cadere accidentalmente il vaso del cioccolato nella pignatta in cui cuoceva la salsa, ma il risultato gastronomico fu così gustoso da meritare lodi e pubblicazione della ricetta. In un'altra versione della storia furono invece delle consorelle invidiose a versare il cioccolato nella salsa per fare dispetto alla cuoca, ma con risultato tutt'altro che negativo. Che invece la ricetta sia nata per un omaggio della medesima Suor Andrea alla poetessa messicana Suor Juana lnez de la Cruz, che era amante del cioccolato, è l'ultima versione della storia. 


Questi sono gli ingredienti dell'antica ricetta tradizionale:
1 tacchino 1 chilo [2 libbre, 3 once] di chili mulato 1 1/4 chilo [2 libbre, 12 once] di chili ancho 1/2 chilo [1 libbra] di pomodori 1 cucchiaino pepe nero 1 cucchiaio cannella 3 tortillas di mais sale q.b. 500 grammi [1 libbra, 2 once] lardo 300 grammi [10 once] sesamo 3/4 chilo [1 libbra, 10 once] chili pasilla 1/4 chilo 19 once] uva sultanina 1/2 testa d'aglio 1 cucchiaio semi di anice 1 cucchiaino chiodi di garofano 1 Pezzo di pane fritto dorato 4 tavolette di cioccolato zucchero q.b. 1/4 chilo [9 once] arachidi 




Da allora il cioccolato è entrato alla grande nella preparazione dei sughi più succulenti per carni e cacciagione. 

martedì 1 novembre 2016

Step 10: Emblemi

La grafica dei loghi impiega i colori per una motivazione precisa: l'espressività e il rapporto con il prodotto che bisogna pubblicizzare.

Nel pattern classico di Louis Vuitton, il colore cioccolato è sinonimo di sobrietà, eleganza e classe. Il noto brand di moda presenta infatti tali caratteristiche, che si prefigge di trasmettere attraverso un pattern presente sulla maggior parte dei suoi prodotti.  




Un'altra associazione che può essere fatta, è utilizzare il colore del prodotto     pubblicizzato come elemento principale/sfondo del marchio in questione: a tal proposito fanno riferimento vari loghi di cioccolaterie/ caffetterie, oppure           direttamente aziende produttrici di cioccolato (Pernigotti).

                                                                                               




sabato 29 ottobre 2016

Step 09: L'abbecedario












A

Amaro


B

Barretta

c

Cacao


D

Dolce


E

Extra-fondente


F

Fabbrica


G

Goloso


H

Hot


I

Intolleranza


L

Latte


M

Mordere


N

Novi


O

Polvere


Q

Quadretto


R

Ritter


S

Squisito


T

Tavoletta


U

Umore


V

Venchi


Z




giovedì 27 ottobre 2016

Step 08 : La saggezza popolare

"Il mio colore preferito è il cioccolato"
 F. Lebow

"I suoi occhi erano di colori diversi, il sinistro color cioccolato come l'autunno, il destro grigio come il vento dell'Atlantico. Entrambi sembravano vivi con le domande che non si potevano esprimere, come se non esistessero ancora le parole con cui inquadrarle..."
Tim Willocks

Le storie popolari cercano in qualche modo di attribuire un'origine ad elementi di vita quotidiana che possono averne di ambigue. Da qui nasce il desiderio e quasi il bisogno di spiegare, soprattutto ai più piccoli, tramite la creazione di storie, leggende e modi di dire. 
La gallina dalle uova di cioccolato è una fiaba, tentativo di spiegare l'origine dell'uovo tanto scambiato a Pasqua, simbolo i nascita e dono.

mercoledì 26 ottobre 2016

Step 07: I colori nel cinema

Anche i registi si sono ispirati al cioccolato per produrre le loro opere cinematografiche: talvolta questo ha assunto il ruolo di protagonista nel titolo, in altri casi invece era l'alimento evocativo che snodava e generava sensazioni ed emozioni nei personaggi.
Il cioccolato nel cinema non ha solo un impatto dal punto di vista del significato- ci spiega il critico cinematografico Giampiero Frasca - ma anche estetico. Il cioccolato è un cibo riconoscibile, nell’immaginario collettivo rappresenta il dolce per eccellenza che può arricchirsi di mille ingredienti diversi. Per questo, il cioccolato dà una possibilità a ventaglio molto più ampia nel cinema di molti altri alimenti”.Vediamo alcuni esempi:



Forrest Gump: il cioccolato come metafora della vita (Robert Zemeckis, 1994)
La scatola di cioccolatini di Forrest Gump è tanto famosa da essere diventata una citazione comune: il protagonista è seduto sulla panchina dove racconta la sua vita e quella degli Stati Uniti e a un certo punto dice “la vita è come una scatola di cioccolatini”. Il primo significato del cioccolato è che la vita è una sorpresa tutta da scartare, come un cioccolatino.


Pane e cioccolata: il cioccolato simbolo dell’inadeguatezza sociale (Franco Brusati, 1974)
Pensiamo poi a "Pane e cioccolato“, che parla di immigrazione: “Nino Manfredi lavora in Svizzera, è domenica, è vestito con un’accozzaglia di colori indegna” spiega Frasca “si trova su un prato con molte persone che partecipano a pic-nic, a banchetti sontuosi, mentre lui mangia quello che può permettersi, pane e cioccolato, che è il simbolo della sua inadeguatezza sociale”.

Emotivi anonimi: nascondersi dietro a una tavoletta di cioccolata (Jean-Pierre Améris, 2010)
Angélique è una maestra cioccolataia che ha paura di tutto e frequenta un gruppo di sostegno chiamato “emotivi anonimi”. Rimasta senza lavoro, conosce Jean-René, un uomo timido, terrorizzato dalle donne, proprietario di una piccola fabbrica di cioccolato, in apparenza duro e severo, ma in realtà timido e imbarazzato. Tra i due si instaura un legame tra paure e ansie che solo il cioccolato riesce a sconfiggere.


Grand Budapest Hotel: il valore magico dei Courtesan au chocolat (Wes Anderson, 2014)
Nel film fresco di Oscar i courtesan au chocolat rappresentano la salvezza, quella del personaggio di Zero Moustafa che grazie alle scatole di questi dolci al cioccolato può fuggire dalla prigione. Persino i secondini non li toccano consapevoli del fatto che essi rappresentano la perfezione estetica. Sono dei piccoli pasticcini alla crema, ricoperti di glassa colorata e preparati dalla pasticceria Mendl's nella fantastica Repubblica di Zubrowka. Li prepara la pasticciera Agatha, che, con i suoi dolcetti e l’amato Zero Moustafa salva Monsieur Gustave e le sorti del Grand Budapest Hotel.


Grazie per la cioccolata (Claude Chabrol, 2000)
Ci sono poi casi in cui il cioccolato è collegato al male e al crimine. La cioccolata calda in questo film è usata da Isabelle Huppert per versare un tranquillante con cui raggiungere i suoi loschi scopi.


Chocolat: la passione che passa dal cioccolato (Lasse Hallström, 2000)
Vianne giunge con la figlia in un piccolo paesino e apre un negozio di cioccolata. Sa capire le persone e consigliare ad ognuno la  pralina più giusta per lo stato d’animo e per la disposizione. I benpensanti del piccolo paese sono contrari all’iniziativa e cercano di ostacolarla in tutti i modi. Finché un giorno giunge nel villaggio uno zingaro musicista, Roux, che difende la donna e il suo lavoro.


Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (Mel Stuart, 1971)
Il piccolo Charlie, di umili origini, vede nella barretta di cioccolato Wonka la possibilità non solo di un riscatto sociale, ma anche quella di poter realizzare il sogno di visitare la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, vincendo il premio speciale messo in palio dal proprietario della fabbrica.

lunedì 24 ottobre 2016

Step 06: I colori nella scienza

Come rientra un colore così goloso nella storia della scienza
Il cioccolato è anche un composto di particelle che per il 40% è grasso. Essendo però un alimento molto amato, sono stati condotti degli studi che in qualche modo potessero abbassarne il contenuto calorico. A questo proposito la fisica ha proposto l'applicazione di un campo elettrico al prodotto quando è ancora allo stato liquido: in questo modo se ne altera la viscosità riducendo il bisogno di sostanze grasse come il burro di cacao. Lo dimostra lo studio pubblicato dai fisici della Temple University di Philadelphia sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze, Pnas.


Ridurre il contenuto in grassi del cioccolato è un'impresa molto difficile, proprio per la fisica che regola il comportamento delle sospensioni liquide come l'alimento fuso durante il processo produttivo. La sua composizione infatti unisce cacao, zucchero, solidi del latte e altre particelle che restano sospese nella sostanza grassa liquida come il burro di cacao: riducendo i grassi, si finisce inevitabilmente per aumentare la viscosità della miscela favorendo la produzione di grumi.

Per superare questo problema, i fisici guidati da Rongjia Tao hanno pensato di applicare un campo elettrico al flusso di cioccolato liquido per indurre le particelle solide di cacao ad agglomerarsi in modo ordinato in microstrutture affusolate, che diminuiscono la viscosità del composto permettendo di ridurre i grassi del 10-20%: un metodo innovativo, che secondo gli autori dello studio apre le porte ad una nuova generazione di cioccolato più magro e salutare.

lunedì 17 ottobre 2016

Step 05: I colori nella musica


Anche in musica, il protagonista sembra essere il cioccolato più che il suo colore: è facile infatti associare la sua essenza ad un gusto coinvolgente, sensuale, appassionante...attributi che in musica vengono ben tradotti con similitudini in cui il cioccolato viene accostato talvolta ad una figura femminile, talvolta al piacere che suscita ma anche solo alla sua dolcezza e corposità.
Qui di seguito alcuni esempi che fanno emergere nella sensibilità degli autori i parallelismi e le analogie sopra citate:

Sensualità.
Kylie Minogue, in “Chocolate” (Body Language), il ritornello:
“In uno spazio perduto, vieni e mostrami, /Tienimi e controllami e poi / Fammi sciogliere lentamente / comecioccolato… / Sa così di buono…”


Noir.
The Cranberries, “Chocolate Brown” (Wake Up And Smell The Coffee, 2001):
Mordere è solo così bello e tu non
lo vedi ora / non mi far sentire colpevole / per favore no, scuro
cioccolato”…


Appassionata.

Giorgia, “Un amore da favola”
(Mangio troppa cioccolata, 1997, prodotta da Pino Daniele):
“…Se cerchi sentimento / dolce mi troverai /
questo mio cuore e una fragola / che tieni stretto e immagina /
pensa a tutte le volte che il dolce è passato, che cosa
è restato? / forse era solo una favola / Guarda che non sono
una bambola / io che in tutto quel che faccio ci metto l’anima /
sogno un amore da favola ho tanto bisogno di te…/ E mangio troppa
cioccolata / forse ero te, forse ero te nella mia vita
passata”…


Poetica.

Ornella Vanoni, Rossetto e cioccolato
(Noi, le donne noi, 2003)Ci vuole passione/molta pazienza/sciroppo di lampone/e un filo di incoscienza/ci vuole farina/del proprio sacco/sensualità latina/e un minimo distacco/si fa così/rossetto e cioccolato/che non mangiarli sarebbe un peccato/si fa così/si cuoce a fuoco lento/mescolando con sentimento/le calze nere/il latte bianco/e già si può vedere/che piano sta montando/é quasi fatta/zucchero a velo/la gola soddisfatta/e nella stanza il cielo/si fa così/per cominciare il gioco/e ci si mastica poco a poco/si fa così/è tutto apparecchiato/per il cuore e per il palato/sarà bello bellissimo travolgente/lasciarsi vivere totalmente/dolce dolcissimo e sconveniente/coi bei peccati succede sempre/ci vuole fortuna perché funzioni/i brividi alla schiena
(...)